venerdì 25 marzo 2011

Trofeo Giacinto Facchetti

E CHI SE LO ASPETTAVA!!!

I nostri ragazzi, hanno partecipato a questo prestigioso torneo a 12 squadre, tra cui molte di F.I.G.C. e sicuramente molto più blasonate di noi.

Beh! Dopo essersi qualificati alle fasi eliminatorie, giocando su di un piccolo campo sintetico, sicuramente non adeguato al nostro modo di giocare, siamo addirittura riusciti ad arrivare in finale, pareggiando per 1-1 e uscendo sconfitti solo ai calci di rigore, dove la precisione di entrambe le formazioni ci ha portato fino a calci ad ultranza fino a che il portiere avversario è riuscito a neutralizzare il tiro del nostro gigante difensivo Ruben Maggiore, che non è certo abituato a calciare e che i due giorni successivi ha pianto per il proprio errore.

BRAVISSIMI!!!





Si festeggia il secondo posto!

BRAVISSIMI TUTTI!

Non si è festeggiato il primo posto, è vero, ma questi ragazzi, dopo la delusione  della sconfitta e qualche lacrima versata, hanno subito recuperato l'entusiasmo e una volta ricevuta una bellissima coppa ed una premio personale, è come se avessero conquistato il campionato del mondo.

Ecco le immagini della festa organizzata dalla dirigenza e dai genitori:







Sfumato il sogno del campionato

UNA SOLA SCONFITTA COMPROMETTE IL SOGNO!

Già, sembra impossibile ma è vero!

Dopo una splendida stagione, straripante di vittorie, con un girone da record fatto da soli successi, senza mai subire un solo goal, alla partita decisiva, contro l'unica squadra che aveva fatto esattamente il nostro stesso percorso, decidiamo di giocare malissimo e buttare alle ortiche tutto quanto!

Ovviamente questo non pregiudica tutto quello che di buono si era visto fino a questo momento, ma la tensione ci ha giocato un brutto scherzo e seppure eravamo riusciti ad andare in vantaggio, con un bellissimo goal di Emanuele D'ambrosio, sbagliando le cose più semplici ed elementari che facevamo ad occhi chiusi fino alla settimana prima, abbiamo dato la possibilità ai nostri avversari dell'U.P. Settimo, di recuperare il risultato e poi superarci proprio nei minuti finali della gara.

Questo è stato un vero peccato, ma anche queste esperienze servono per crescere ed imparare che non si deve mai mollare fino alla fine!